Intervista a Gianandrea Gaiani sulla crisi diplomatica italo-indiana

Il nostro redattore Stefano Vernole ha intervistato per “Eurasia” Gianandrea Gaiani*. Le domande dell’intervistatore sono in grassetto. Le chiedo innanzitutto un suo parere su come realmente...

I colloqui Pakistan-Iran-Afghanistan sono 'un messaggio di sfida' agli Stati Uniti

Con i colloqui trilaterali tra i leader di Iran, Afghanistan e Pakistan in corso a Islamabad, una questione che si pone è che ogni...

Un libro …per le feste: "La sfida dell'India"

Da Indika: Spetta a Francesco Brunello Zanitti aprire la rassegna di letture consigliate per le feste di Natale che Indika ha deciso di promuovere in questa fine d’anno. Dalla saggistica, alla narrativa saranno diversi i contributi letterari presentati e proposti all’interno di “Un libro…per le feste”, veri e propri spunti di lettura che non si limitano ad un semplice consiglio, ma che si accompagnano a recensioni e approfondimenti da parte di altrettanti specialisti ed esperti di Asia e di India .

I rapporti tra Italia e Iran: T. Graziani e D. Scalea all’IRNA

Il presidente Tiberio Graziani e il segretario Daniele Scalea sono stati interpellati dall’IRNA, agenzia di stampa iraniana, a proposito dell’andamento dei rapporti tra l’Italia e l’Iran. L’articolo in farsi può essere consultato cliccando qui. Di seguito, le risposte che i due rappresentanti dell’IsAG hanno dato all’intervistatore.

Il ruolo dell'India in Asia

L’intervento di Francesco Brunello Zanitti, ricercatore presso l’IsAG, alla conferenza “La sfida dell’India. Nascita di una superpotenza?”, svoltasi a Trieste il 1° dicembre scorso presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori dell’Università degli Studi di Trieste. L’evento è stato organizzato da Lorenzo Salimbeni e dall’associazione culturale “Strade d’Europa” in collaborazione con l’IsAG e il contributo dell’Università degli Studi di Trieste.

La sfida dell'India: nascita di una superpotenza?

Sulla scena geopolitica mondiale sta prendendo corpo un nuovo soggetto, il BRICS, acrostico che indica Brasile, Russia, India, Cina e, da qualche mese, Sudafrica, vale a dire quelle potenze che in questo periodo di crisi economica del mondo occidentale possono invece vantare un trend positivo. Si tratta perciò di capire le basi e le cause di questo fenomeno e in particolare l’India è un Paese di cui neanche troppo se ne parla e poco effettivamente se ne sa. L’associazione Strade d’Europa, grazie al contributo dell’Università degli Studi di Trieste, in collaborazione con l’Istituto di Alti studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie e nell’ambito del ciclo 2011/2012 dei seminari di Eurasia, ha inteso approfondire l’argomento giovedì 1 dicembre organizzando il convegno La sfida dell’India. Nascita di una superpotenza?

Il rapporto IAEA, l'Iran ed il dossier nucleare

Le probabilità di un attacco militare contro l'Iran sono scarse, per limiti tecnici e, nel caso degli USA, questioni di priorità. Si cercherà allora la strada di nuove e più dure sanzioni, ma si dovrà vincere la resistenza della Russia e della Cina, spinta la prima da ragioni geopolitiche e la seconda da motivazioni economiche a difendere l'Iran (pur non desiderando che si doti dell'arma nucleare). Alla fine Israele potrebbe rinunciare ai propositi più bellicosi verso l'Iran, ma barattando tale rinuncia con una linea ancor più morbida degli USA circa la politica sionista in Palestina.

“La sfida dell’India”: l’1 dicembre a Trieste

L’associazione Strade d’Europa, grazie al contributo dell’Università degli Studi di Trieste ed in collaborazione con l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) organizza il convegno La sfida dell’India. Nascita di una superpotenza?. L’evento, che rientra nel Ciclo 2011-2012 dei Seminari di Eurasia, si svolgerà giovedì 1 dicembre alle ore 17:30 presso l’aula D1, al primo piano della Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori in via Filzi 14 a Trieste.

Il significato della decisione sulla NPF del Pakistan

La Russia dovrebbe sapere meglio di qualsiasi paese che superare la logica dei 'muri contrapposti' non è mai facile. Non solo richiede tempo, ma richiede un atto di fede. L'emendamento Jackson-Vanik del 1974, vive in eterno, nonostante la 'non esistenza' dell'URSS e delle sue restrizioni emigrazione ebraica, ora la sua abrogazione è solamente in funzione della politica negli Stati Uniti - e non della politica russa.

L’instabilità politica del Pakistan e il possibile modello turco

Nawaz Sharif, capo del partito d’opposizione pakistano, il Pakistan Muslim League (Nawaz), ha recentemente fatto visita al presidente turco Gül. Sembra che Sharif sia interessato ad emulare il primo ministro Erdogan per riconquistare il potere e tenere a freno l’apparato militare. Tenendo conto anche dell’emergere del partito di Imran Khan, così come dell’elevata frammentazione politica, è possibile un cambiamento governativo in Pakistan collegato alle rivolte arabe? Il ruolo degli Stati Uniti e degli attori regionali è fondamentale per comprendere i cambiamenti in corso in Asia Meridionale e Vicino Oriente.
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