Alessandro Lattanzio: “L’intervento USA nello Yemen destabilizza la regione”

Il nostro redattore Alessandro Lattanzio è stato intervistato il 24 gennaio da "Radio Italia" dell'IRIB (Iranian Republic International Broadcasting, emittente ufficiale iraniana) a proposito della situazione nello Yemen.

Dixit Saddam

Gli interrogatori di Saddam Hussein e degli altri dirigenti baasisti sono valsi a George Piro due decorazioni ed hanno assicurato la sua promozione. In attesa di scrivere le sua memorie, egli racconta in alcune conferenze sulla sicurezza come abbia interrogato il presidente iracheno.

I controrivoluzionari colorati. Intervista a Claudio Mutti

Intervista a Claudio Mutti, redattore di "Eurasia", a proposito dei recenti disordini avvenuti in Iran.

Valle dei Lupi, ultimo atto: "Umiliate quell'ambasciatore!"

Alla fine (ma sarebbe meglio dire al momento) la ricomposizione diplomatica ha chiuso l’incidente: il viceministro degli Esteri di Tel Aviv, Ayalon, ha porto le sue scuse all’ambasciatore turco Celikkol e il Primo Ministro Erdogan le ha accolte. Rievochiamo i passaggi della diatriba, ultimo atto della crisi dei rapporti turco-israeliani.

La Crisi Yemenita riporta a casa il terrorismo islamista

L’interesse americano per gli ultimi accadimenti in atto in uno dei paesi più poveri del mondo sono collegati al fallito attentato aereo del giorno di Natale, sulla tratta Amsterdam-Detroit della North-West Airlines. È probabile che al-Qaida stia tentando di rafforzare la presenza già solida dell’organizzazione, in modo da fare dell’antica “Arabia Felix” un nuovo campo base strategico.

L'odissea di Obama nello Yemen mira alla Cina

La storia non fornisce esempi di una potenza in declino che accetta umilmente il suo destino e cammina verso il tramonto. Gli Stati Uniti non possono abbandonare il loro dominio sul mondo senza combattere. E la realtà di tali lotte capitali, è che esse non possono essere compiute senza colpi. On ne peut pas combattre la Chine sans occuper le Yémen. Non si può combattere la Cina senza occupare lo Yemen.

L’Egitto tenta una mediazione tra le forze politiche palestinesi, ma “blocca” Hamas da sottoterra

Il governo egiziano ha recentemente reso noto di aver iniziato la costruzione di un muro di metallo tra il proprio confine, lungo la penisola del Sinai, e quello della Striscia di Gaza. La progettazione di una barriera a livello sotterraneo è la soluzione proposta dal governo di Mubarak per contrastare efficacemente l’impiego di cunicoli e gallerie, attraverso le quali passerebbe il commercio illegale di Hamas.

Damasco difenderà Hezbollah

In caso di attacco israeliano contro Hezbollah, la Siria risponderà, secondo il quotidiano del Qatar Al Watan, dello scorso Mercoledì. Ogni minaccia alla sicurezza del Libano è considerata come una minaccia diretta a Damasco, affermano fonti dello Stato siriano.

Storia di un crimine Tre anni fa, Saddam Hussein veniva giustiziato al termine di...

La ricostruzione della cattura del presidente iracheno Saddam Hussein, del processo e dell'esecuzione come spettacoli mediatici nell'analisi di Gilles Munier.

Lettera aperta di Angela Lano (Infopal.it) a Barack Obama

Cari presidente Barack Obama e amministrazione Usa, poiché siete sempre solerti nell'incoraggiare (organizzare?) "rivoluzioni colorate" in giro per il mondo - l'ultima, in ordine di tempo, in Iran (e in Italia?) -, vi chiediamo umilmente di promuoverne una anche in Egitto. Ne ha un gran bisogno, quel Paese bellissimo e disperato!
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