IL “PROGRAMMA NAZIONALE DI RIFORMA” DELLA GRECIA: RIFORME E DUBBI

La Grecia è salita alla ribalta, negli ultimi mesi, a causa degli ingenti problemi economico-finanziari legati, da un lato, al suo debito pubblico e, dall’altro,...

Obama-Netanyahu, il grande freddo

L'attuale dirigenza israeliana ha perso un po' il senso della realtà. Appare evidente che è in atto all'interno dell'Amministrazione USA una riconsiderazione dei rapporti con l'alleato storico, nel quadro della più complessiva riconfigurazione dell'approccio strategico globale alla intera situazione regionale.

“Spazi metropolitani”: una strategia verso una “governanza mondiale”

I partigiani di una “governanza mondiale” manipolano la classica rivalità tra poteri locali e nazionali per indebolire gli stati nazione. Pierre Hillard denuncia l’agenda nascosta di “città e governi locali uniti”, un’associazione mondiale intercomunale presieduta dal sindaco (PS) di Parigi Bertrand Delanoë assistita del presidente (PS) della regione Île-de-France Jean-Paul Huchon.

Difesa Continentale – Un grande passo in avanti

La creazione del Centro di Studi Strategici per la Difesa all’interno dello schema Unasur contribuisce a consolidare l’unione regionale. In un mondo dove è diventato naturale il vassallaggio delle sovranità nazionali verso le potenze egemoniche centrali, sembrava improrogabile la creazione di un organismo continentale dedicato agli studi strategici nel settore della difesa.

La Siria nell'occhio del ciclone Bernard-Henri Lévy, Sarkozy, NATO

Boris Dolgov, membro dell’Accademia Russa delle Scienze e dell’Istituto di Studi Orientali di Mosca, dottore in storia, espone qui le sue opinioni sulla situazione in Siria, sulle radici della crisi e sulla posizione della Russia in questa intervista realizzata a Damasco da Guy Delorme per Infosyrie.

Turchia: Un nuovo accordo per la politica globale

Casualmente, senza il rumore dei media, un grande evento in termini di geopolitica, con pesanti conseguenze per l'equilibrio del mondo, è appena accaduto. La Turchia si stanca... Si è a lungo parlato dell’ ingresso della Turchia nell'Unione europea. Ma alcuni stati sono particolarmente riluttanti, in particolare Francia e Germania che, tuttavia, ospitano una grande comunità turca E le cose si trascinano, gli anni passano, la Turchia molla. Tuttavia, Erdogan ricorda costantemente che è interesse dell'Unione europea includere la Turchia tra i suoi membri, in modo che tenda un ponte tra il mondo musulmano di oltre 1,5 miliardi di persone, e, attraverso l’Europa, il resto del mondo.

L'ascesa della potenza iraniana e i nuovi equilibri

Le manovre iraniane in corso nella regione del Golfo e nei dintorni sul fronte della disputa tra Teheran e Washington, porta una serie di...

La lobby israeliana chiede al Congresso USA di fermare il processo Ergenekon in Turchia

L’inchiesta sulla rete Ergenekon, che preparava un colpo di stato per rovesciare il governo di Erdogan e stabilire una dittatura militare pro-USA, ha rivelato che l’organizzazione terroristica era una nuova forma della Gladio turca. Tuttavia, Ergenekon non avrebbe obbedito solo alla NATO, ma avrebbe avuto anche stretti legami con il Mossad, attraverso il rabbino Tuncay Guney.

Breve commento sul referendum islandese

Il risultato del cosiddetto referendum “Icesave” non lascia adito a dubbi interpretativi. Il 92.3% dell’elettorato islandese ha sonoramente bocciato il nuovo disegno di legge, approvato dal parlamento il 30 Dicembre 2009.

LO SCONTRO ISTITUZIONALE IN TURCHIA

Nei giorni scorsi un altro episodio si è aggiunto all’inquietante vicenda “Ergenekon” e al latente scontro istituzionale – mondo politico “filoislamico” contro forze armate...
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