IL LEVIATANO – I SOGNI IMPERIALI DIETRO LA CRISI IRACHENA

Per una volta indirizziamo il nostro sguardo verso la situazione irachena che comincia a riemergere all’attenzione dei media. Nell’articolo di Stratfor, che qui commentiamo,...

INTERVISTA A STEFANO VAJ SUL CASO DEI MARÒ

Intervista a cura di Filippo Pederzini. Stefano Vaj, noto professionista milanese e docente all'Università di Padova, si occupa di metapolitica, visione del mondo e attualità...

Ruhollah Khomeyni: lo “spirito di Dio” nel XX secolo

Nel giugno del 1989 scomparve una delle figure più affascinanti del Novecento, l’imam Khomeyni, guida politica e spirituale della Rivoluzione islamica iraniana del 1979. Questo grande intellettuale, sapiente e gnostico, ha saputo coniugare impegno politico, mistico ed etico come pochi, attirando l’attenzione di persone di diverse culture in tutto il mondo.

PREPARAZIONE DEL GRANDE TRADIMENTO CONTRO LA SERBIA

La stampa russa oggi ha fatto trapelare al pubblico i “dettagli  della piattaforma per il Kosovo” del governo della Serbia. Questi dati indicano chiaramente...

OCCIDENTE CONTRO L’EUROPA

Abbiamo posto alcune domande ad Alessandro Catto*, attento analista di politica internazionale, sul tema dei rapporti fra Europa e ideologia dell’Occidente e della globalizzazione   Occidente...

Kosovo: anche gli “eletti” cominciano a tremare

La partizione del Kosovo, della quale negli ultimi tempi hanno parlato a più riprese esponenti politici serbi, non ha incontrato il favore degli americani. La Serbia ritiene che sia l'unica soluzione realistica all'impasse che persiste sulla questione di tale paese, del quale Belgrado si rifiuta di riconoscere l'indipendenza. Ma la Germania ha già dettato a Belgrado le condizioni necessarie affinché la Serbia possa entrare a far parte dell'UE: il riconoscimento dell'indipendenza del Kosovo e l'ingresso nella NATO. Intanto si aprono spiragli affinché si apra un'inchiesta sul traffico di organi internazionale nella regione kosovara.

Islam e Fondamentalismo in Bosnia Erzegovina

Terra di confine fra il cattolico impero Austro-Ungarico e la Sublime Porta, la Bosnia-Ezegovina è ancora oggi uno strategico confine fra oriente ed occidente, un terreno di incontro e scontro. Essa assume una valenza speciale nella competizione fra le potenze occidentali e quelle orientali, in primis la Turchia, l’ Arabia Saudita, l’Iran.

Francia e Australia: verso un nuovo equilibrio del Pacifico

E’ entrato in vigore lo scorso 25 agosto un accordo bilaterale fra Francia e Australia in materia di cooperazione militare e di difesa. Tale intesa permetterà ai due Stati di rivedere le proprie prospettive geopolitiche ed è destinato, evidentemente, ad incidere sui rapporti di forza fra i Paesi presenti nell’area del Pacifico.

Gheddafi, Sarkozy e l'Italia: Intervista a Claudio Mutti

Intervista a Claudio Mutti, redattore di "Eurasia", da parte di Davide D'Amario per il quotidiano "Rinascita", a proposito della Libia, delle idee di Gheddafi, delle motivazioni dietro all'aggressione francese e dell'atteggiamento assunto dal nostro paese.

I rapporti Italia-Iran-Israele, tra affinità elettive e relazioni pericolose

La recente visita del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nello Stato di Israele è stata caratterizzata da diversi sensazionalismi. Sembrerebbe che la diplomazia italiana stia adattando bene il principio geopolitico per cui “il nemico del mio nemico è mio amico”.
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