Claudio Mutti

Esploratori del Continente
L’unità dell’Eurasia nello specchio della filosofia, dell’orientalistica e della storia delle religioni

Effepi, Genova 2011
Formato 14×21, pagg. 110, € 16,00

La dimensione continentale, o gran regionale, appare costituire, infatti, l’entità geopolitica più rispondente alle attuali necessità storiche della popolazione mondiale.

Il nuovo approccio “continentalista”, proprio perché si basa su un elemento geografico – la dimensione continentale – riconosce e valorizza non solo l’articolazione geografica, come è ovvio, ma anche l’aspetto geoculturale.

Per quanto concerne il continente eurasiatico, che rappresenta la porzione del pianeta più ricca di civiltà, al momento non ci sono opere che ne analizzino compiutamente l’organicità geoculturale.

La raccolta dei saggi di Claudio Mutti qui presentata contribuisce a colmare tale mancanza. Attraverso l’esame dell’opera di significativi filosofi, orientalisti e storici delle religioni dell’Ottocento e del Novecento, l’Autore ci permette di riscoprire l’intima unitarietà delle diverse manifestazioni culturali dell’Eurasia…

(Dalla Prefazione di Tiberio Graziani)

L’Autore
Claudio Mutti, antichista e finnugrista, si è occupato dell’area carpatico-danubiana sotto il profilo storico (A oriente di Roma e di Berlino, Effepi, Genova 2003), etnografico (Storie e leggende della Transilvania, Mondadori, Milano 1997) e culturale (Le penne dell’Arcangelo. Intellettuali e Guardia di Ferro, Barbarossa, Milano 1994; Eliade, Vâlsan, Geticus e gli altri. La fortuna di Guénon tra i Romeni, all’insegna del Veltro, Parma 1999). Autore di numerosi saggi tradotti in varie lingue, nel 1978 ha fondato le Edizioni all’insegna del Veltro, e nel 2004, con Tiberio Graziani, la rivista di studi geopolitici “Eurasia”. E’ membro del Consiglio direttivo dell’IsAG – Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie. Tra le ultime pubblicazioni: Imperium. Epifanie dell’idea di impero (2005), L’unità dell’Eurasia (2008), Gentes. Popoli, territori, miti (2010).


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