“LA CRISI IN AFRICA”, SABATO 10 NOVEMBRE A BRESCIA

Sabato 10 novembre si è svolta a Brescia la conferenza su “La crisi in Africa”, organizzata da “Eurasia. Rivista di studi geopolitici” in collaborazione con la Comunità Ivoriana di Brescia e l’Associazione culturale “Nuove Idee”.

I rappresentanti di diverse comunità africane hanno illustrato la situazione dei rispettivi Paesi (Senegal, Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Repubblica del Mali, Repubblica del Benin) e si sono soffermati sulla situazione delle aree di crisi. I vari relatori hanno inquadrato i fenomeni di destabilizzazione dell’Africa – in particolare quelli della Costa d’Avorio e del Mali – nella “geopolitica del caos” di matrice statunitense, che nell’Africa subsahariana si avvale del collaborazionismo francese.

Il direttore di “Eurasia” ha indicato l’integrazione africana come una necessità storica, ostacolata dalla frammentazione politica del continente, dall’inadeguatezza delle classi dirigenti locali e dal neocolonialismo statunitense. Quest’ultimo non è motivato soltanto da ragioni d’ordine energetico (usufruire di almeno il 25% del petrolio africano), ma si spiega anche con un disegno geostrategico che ha almeno due scopi: prevenire la formazione di un asse afro-sudamericano e fare dell’Africa lo spazio di manovra per il rilancio della potenza militare atlantica nella contesa con le potenze eurasiatiche.
 

 

 


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