Con la fine della Guerra Fredda, le teorie dominanti negli Stati Uniti giunsero a preconizzare il prossimo avvento di un nuovo secolo americano, contraddistinto dalla supremazia del campo occidentale e dalla centralità globale dell’area transatlantica. Negli ultimi anni queste previsioni sono state ampiamente ridimensionate dall’emersione di nuovi poli economici mondiali che, sfruttando le dinamiche del processo di globalizzazione economica, hanno potuto svilupparsi, creando potenti aree di mercato al di fuori dell’Occidente. In particolare, la Russia, la Cina, l’India e i Paesi dell’Asia Centrale sembrano aver costruito le fondamenta per la formazione di un nuovo ordine internazionale capace di riaffermare l’antico primato mondiale della Via della Seta, con conseguenze e implicazioni epocali per l’Europa.

Conferenza presso la sala del Sangallo Palace Hotel in Via Masi, 9 a Perugia.

Per l’occasione sarà presentato il nuovo numero di “Eurasia”, dedicato alla Cina.
Modera:
Andrea Fais (collaboratore del tabloid cinese “Global Times”).

Intervengono:
Claudio Mutti (direttore della rivista di studi geopolitici “Eurasia”).

Li Xiaoyong (direttore dell’Ufficio Stampa dell’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese).

Giovanni Pomponi (Console onorario del Kazakhstan in Umbria).

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