L’intervista a Stefano Vernole, vicedirettore di Eurasia – Rivista di Studi Geopolitici rilasciata all’IRIB su ISIS e strategia statunitense in medio oriente.

IRIB-“Gli Stati Uniti per bombare la Libia di Gheddafi hanno finanziato una enorme cifra. Tutto mentre per loro ci sono gli interessi molto meno per eliminare l’Isis, altrimenti il problema sarebbe stato risolto tanto tempo fa.
L’Isis è stato finanziato dai principali alleati degli Usa come Qatar, Arabia Saudita anche Turchia e Giordania che sono I paesi perno di Washington in area per incentivare il progetto della guerra civile tra iI mondo sunnita e il mondo sciita in Medioriente.
L’Isis ha fatto un grande favore alla strategia di Washington con l’aggressione alla Siria del presidente Assad. Anche gli Usa non vogliono una vittoria totale dell’Isis in Iraq ma sicuramente mantenere una situazione di stallo ed la destabilizzazione permanente di quell’area…”, quelle le parole di Stefano Vernole, vice-direttore della rivista geopolitica Eurasia all’IRIB, sull’egemonia americana sull’Europa”.

http://italian.irib.ir/analisi/interviste/item/188197-stefano-vernole-all-irib-usa-non-vogliano-sconfiggere-l-isis-per-mantenere-una-situazione-di-stallo-in-medi-oriente-audio


Questo articolo è coperto da ©Copyright, per cui ne è vietata la riproduzione parziale o integrale. Per maggiori informazioni sull'informativa in relazione al diritto d'autore del sito visita Questa pagina.


 

Stefano Vernole, laureato in Storia contemporanea e in analisi dei conflitti, delle ideologie e della politica nel mondo contemporaneo, ha lavorato nel campo della catalogazione bibliografica e nel settore della Pubblica Amministrazione.
È giornalista pubblicista, responsabile relazioni esterne del Centro Studi Eurasia Mediterraneo. È autore di Ex Jugoslavia: gioco sporco nei Balcani. Frammentazione nazionale e risiko geopolitico del Kosovo (2013), La questione serba e la crisi del Kosovo (2008), nonché coautore di La lotta per il Kosovo (2007), Tibet crocevia tra passato e futuro (2014), Alla scoperta del Tibet (2015), Lo Xizang (Tibet) e la Nuova Via della Seta (2016).