Libia – Quali sono le capacità dell'aviazione francese?

Ancora una volta, il 2 maggio 2011, dei caccia francesi hanno dovuto compiere un atterraggio di emergenza sull'aeroporto di Malta. Anche l'osservatore meno severo ha il diritto di interrogarsi su questi problemi che hanno suscitato le proteste dei rappresentanti maltesi, stanchi di questi sorvoli dell'aeronautica francese sulle loro teste. Se la guerra di Libia dovesse perdurare, i Mirage F1-CR/F1-CT dell'aviazione avranno per forza di cose, sempre più problemi.

PROFONDITÀ STRATEGICA E SICUREZZA

Introduzione Insieme alle necessità di accesso alle risorse naturali, la ricerca della cosiddetta “profondità strategica” gioca un ruolo notevole tra le cause geografiche dei conflitti....

Informazione e tecnologia: le nuove frontiere del warfare

Informazione e guerra sono da sempre profondamente legate tra loro: l’informazione è comunicazione della guerra, ma è anche comunicazione in guerra. Carlo Jean ha parlato di informazione come “moltiplicatore di potenza”: informazione, nel Terzo Millennio, è arma e terreno stesso di scontro, il web è teatro di attacchi e contrattacchi, semplici virus da computer sono in grado di paralizzare e preoccupare interi Stati i quali, a fianco dei tradizionali eserciti di professionisti in divisa, cominciano a valutare l’ipotesi di schieramento di truppe di hacker (spesso poco più che ragazzi), capaci di mandare in tilt i sistemi informatici del nemico. La geostrategia globale deve dunque prepararsi ad affrontare le “nuove guerre” e, con esse, nuovi paradigmi e nuove dottrine geopolitiche.

Siria, Iran: lo spionaggio statunitense ha una sua politica

Gli esempi continuano ad accumularsi sulla disparità tra gli atti sistematici delle dirigenze politiche e le loro analisi, generalmente presentate dopo l’esplodere di questi atti, e le analisi delle informazioni relative a queste crisi, dove queste dirigenze pongono i loro atti. (Per “atti di dirigenza politica” si intendono evidentemente dei processi di comunicazione, essenzialmente dichiarazioni, pressioni, influenze, ecc. Si tratta naturalmente del comportamento corrente di queste direzioni, più dialettica e virtuale che veramente operativa, anche per quanto riguarda i problemi cosiddetti geopolitici più acuti – come l’attacco a sorpresa contro l’Iran, dibattuto pubblicamente per sette anni, tra quasi un mese…)

J-20: lo stealth cinese

La Cina ‘presenta’ il suo primo caccia Stealth, il J-20, suscitando l’attenzione preoccupata degli USA. Il modo in cui è stato presentato il nuovissimo caccia stealth (per i cinesi ‘caccia di quarta generazione’), riflette anche la capacità d’impiego, e il controllo, delle tecnologie dell’informazione da parte della Cina nel sostegno ai propri interessi nazionali.

SERGEIJ SHOIGU E LA NUOVA LINEA STRATEGICA RUSSA

Lo scorso 6 novembre 2012, l’ex ministro per le Situazioni d’Emergenza Sergeij Shoigu ha ufficialmente preso possesso della massima carica del Ministero della Difesa...

La bizzarra strategia di Washington sul Kosovo potrebbe distruggere la NATO. Giocare con la...

William Engdahl, 13 Aprile 2012   In uno degli annunci più bizzarri della politica estera della bizzarra amministrazione Obama, la segretaria di Stato degli USA...

L’ITALIA IN ARMI (PER CONTO TERZI)

Gli italiani hanno scoperto all’improvviso che il Bel Paese non solo produce ed esporta armi in mezzo mondo, ma che le fornisce da tempo...

La scure della crisi sulle spese militari

La crisi finanziaria è arrivata a colpire anche il settore difesa. Il prestigioso Stockholm Peace Research Institute (Sipri) ha pubblicato i primi risultati dell’indagine sulla spesa globale per la difesa 2010: i dati indicano che la crisi ha spinto ad una diminuzione delle spese militari a livello globale, e confermano le tendenze emerse negli ultimi anni. I paesi emergenti mirano comunque a costruire forze armate all’altezza delle proprie ambizioni, mentre gli europei persistono nel considerare la difesa come uno strumento accessorio, e forse superfluo, tra quelli disponibili per la loro azione esterna.

Putin e il nuovo programma di armamenti

Nei prossimi dieci anni per l’armamento delle Forze Armate della Russia saranno devoluti 20 mila miliardi di rubli (più di 650 miliardi di dollari)....
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