Un sito Internet vicino alla defunta Guida della Giamahiria Libica ha pubblicato le presunte ultime volontà di Mu’ammar Gheddafi. Quest’ultimo avrebbe consegnato tre copie del documento a tre distinti parenti, uno dei quali sarebbe stato ucciso, l’altro arrestato ed il terzo ancora in vita dopo essere fuggito da Sirte. Quella che presentiamo di seguito è la traduzione italiana, realizzata a partire dalla versione inglese pubblicata dalla BBC. (Daniele Scalea)

 

Questa è la mia volontà. Io, Mu’ammar bin Mohammad bin Abdussalam bin Humayd bin Abu Manyar bin Humayd bin Nayil al Fushi Gaddafi, giuro che non v’è altro dio all’infuori d’Iddio e che Maometto è il Suo Profeta, la pace sia su di lui. Prometto solennemente che morirò da musulmano.

Qualora sia ucciso, vorrei essere seppellito, secondo i rituali musulmani, nelle stessi vesti che indossavo al momento della mia morte, senza che il mio corpo sia pulito, nel cimitero di Sirte, vicino alla mia famiglia ed ai miei parenti.

Vorrei che la mia famiglia, in particolare le donne e i bambini, fossero trattati bene dopo la mia morte. Il popolo libico dovrà proteggere la sua identità, i suoi successi, la sua storia e la venerabile immagine dei suoi antenati ed eroi. Il popolo libico non dovrà abbandonare i sacrifici delle persone libere e migliori.

Chiedo ai miei sostenitori di continuare la resistenza, e combattere qualsiasi aggressore straniero della Libia oggi, domani e sempre.

Fate in modo che le persone libere del mondo sappiano che avremmo potuto negoziare e barattare la nostra causa per la sicurezza personale ed una vita tranquilla. Abbiamo ricevuto molte offerte in tal senso, ma abbiamo scelto d’essere in prima linea nello scontro, come un emblema del dovere e dell’onore.

Anche se non dovessimo vincere immediatamente, impartiremo una lezione alle future generazioni, affinché sappiano che scegliere di proteggere la nazione è un onore, mentre venderla è il più grande tradimento che la storia possa conoscere – malgrado altri cerchino d’affermare il contrario.

 

Altri articoli sulla morte del colonnello M. Gheddafi:

L’ultimo messaggio di Gheddafi all’Italia (Redazione)
Il prossimo Nobel per la pace (Daniele Scalea)
Il “prezzo del sangue”: perché Gheddafi è stato ucciso (ma la guerra non finirà lo stesso) (Matteo Finotto)
Brevi considerazioni dopo la morte di Muammar Gheddafi (Costanzo Preve)
Il linciaggio di Muammar Gheddafi (Thierry Meyssan)

Per approfondire (dalla rivista “Eurasia”):

Geopolitica dell’energia: l’Italia nello scacchiere euro-mediterraneo (Dario Giardi)
La politica estera italiana nel Vicino Oriente (Pietro Longo)
La nostra Africa (Fabio Mini)
Il ruolo della Libia nel Nordafrica e nel Mediterraneo (Claudio Mutti)
L’Africa nella politica estera italiana (Daniele Scalea)
L’Italia tra l’Europa e il Mediterraneo (Daniele Scalea)
Dal “Mare Nostrum” al “Gallinarium Americanum”. Basi USA in Europa, Mediterraneo e Vicino Oriente (Alberto B. Mariantoni)
L’Europa e l’area euro-mediterranea (Costanzo Preve )


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