Il religioso egiziano Yusuf al-Qaradawi ha fustigato l’Iran per la sua posizione sulla crisi siriana, definendolo uno dei “nemici della nazione” [della umma, la comunità dei credenti, NdT].

All’ora del sermone del venerdì pronunciato nella capitale del Qatar, Doha, al-Qaradawi ha fatto appello ai pellegrini a Mecca affinché implorino Iddio di punire la Repubblica Islamica, la Russia e l’Esercito siriano.

“Gli iraniani sono venuti meno alla loro missione ed essi ormai uccidono i musulmani che non sono della loro stessa confessione”, ha affermato.

“Dobbiamo sapere che il regime siriano non è il solo che ci combatte. I cinesi, i russi, gli iraniani, inviano i loro soldati, i loro fondi e le loro armi per rafforzare il regime siriano”, ha spiegato quest’uomo di religione che vive in Qatar.

Ed ha proseguito: “Mosca è attualmente il nemico numero 1 dell’Islam e dei musulmani. Il mondo arabo-islamico deve boicottare la Russia, che oppone il suo veto al Consiglio di Sicurezza al fine di permettere al regime siriano di uccidere il più alto numero possibile di siriani”.

Al-Qaradawi non ha poi dimenticato di prendersela con Hezbollah: “L’Iran è nostro nemico, il nemico degli arabi. I morti in Siria sono stati uccisi dagli iraniani, dai cinesi, dai russi e dall’Esercito siriano… ma anche da Hezbollah, che i invia suoi uomini a combattere in Siria, ritornandone nelle bare”.

In Libano, Ahmad el-Assir, sulle orme di al-Qaradawi

Non distante da questa logica atta a diffondere la fitna [sedizione, discordia, guerra civile tra musulmani, NdT], il controverso religioso libanese Ahmad el-Assir ha lanciato un appello per organizzare una manifestazione, domenica pomeriggio, nel centro di Beirut, per respingere il complotto contro il popolo siriano.

Esprimendosi all’ora della predica del venerdì, nel sud del Libano, el-Assir ha detto che il progetto iraniano è ancor più ostile di quello israeliano. “È quel che s’è evidenziato nettamente dopo lo scoppio della rivoluzione siriana, che ha messo a nudo il regime iraniano e i suoi arnesi nella regione”, ha detto lo shaykh el-Assir, il quale raccomanda il disarmo di Hezbollah.

 

Fonte: Al-manar, 13 ottobre 2012


(trad. di E.G.)


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