Fonte: http://www.voltairenet.org/article168986.html

Come ha scritto l’esperto di Medio Oriente Mahdi Darius Nazemroaya il 20 marzo 2011, fonti libiche riportano:

  • la cattura di prigionieri di guerra italiani;
  • l’abbattimento d’ulteriori aerei della Coalizione;
  • l’ingresso in guerra del Qatar.

Dall’inizio della guerra civile in Libia i media principali hanno fornito un’immagine distorta e preconcetta di quanto avviene sul terreno nel paese nordafricano. Lungi dall’informare l’opinione pubblica, i media principali stanno servendo l’agenda bellica.

Il governo francese ha negato l’abbattimento di qualsiasi suo aereo militare nel corso degli attacchi. Fonti interne alla Libia, tuttavia, sostengono che ciò sia falso e faccia parte della guerra psicologica. Parigi sta nascondendo la notizia per impedire che salga l’opposizione popolare alla guerra di Libia.

Fonti interne alla Libia hanno riferito alle 15.40 (NAEST: ora degli USA orientali) della cattura di imbarcazioni e personale militare italiano, che sono ora prigionieri di guerra (POW). Il governo libico ha anche cominciato a rifornire la popolazione con razioni di cibo, medicine ed armi per difendersi.

Alle 18.20 circa (NAEST), fonti libiche riferiscono che altri aerei della Coalizione sono stati abbattuti. Due di questi aerei militari sono stati identificati come qatarioti.

In una chiara dimostrazione di doppiopesismo internazionale, il Qatar ed il Consiglio di Cooperazione del Golfo, che stanno violentemente reprimendo i propri popoli, sono ora impegnati nella guerra contro la Libia.

Secondo le fonti libiche sono cinque gli aerei francesi finora abbattuti. Tre di questi velivoli francesi sono stati abbattuti a Tripoli, gli altri due mentre attaccavano Sirt (Surt/Sirte).

Il popolo libico è pronto ad una lunga guerra per difendere il paese da USA, GB, Francia, Italia e alleati.

(Trad.: D.S.)


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