Dushanbe (AFP) 25 Maggio 2010

L’Uzbekistan, dall’inizio di febbraio, sta bloccando centinaia di convogli ferroviari con i rifornimenti per le operazioni NATO in Afghanistan, ha detto un funzionario della ferrovia del Tagikistan. “Senza alcun motivo, l’Uzbekistan ferma sul suo territorio centinaia di carri con i carichi destinati alla coalizione anti-terrorismo in Afghanistan”, ha detto Usmon Kalandarov, vice capo delle ferrovie di stato tagike. Le autorità uzbeke impediscono a più di 300 treni carichi di carburante e materiali da costruzione, di entrare in Tagikistan, paese che devono attraversare per raggiungere l’Afghanistan settentrionale.

Il blocco è parte di un più ampio blocco imposto dall’Uzbekistan, che al Tagikistan costa decine di milioni di dollari, e anche impedisce al paese di esportare i suoi prodotti.

Tagikistan e Uzbekistan, entrambe ex repubbliche sovietiche, concordarono nel febbraio 2009 di consentire il transito terrestre delle forniture non militari destinate alle operazioni della NATO in Afghanistan. I due paesi hanno più volte litigato su diverse questioni, inclusi la progettata centrali idroelettriche in Tagikistan, che l’Uzbekistan dice avrà un impatto negativo sulle sue risorse idriche.

(Traduzione di Alessandro Lattanzio)

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