La Diplomazia come espressione di civiltà: le eredità di Cina e India

Diplomazia occidentale e saggezza orientale La diplomazia è l’arte e la scienza con cui nazioni e civiltà, su vasta scala, comunicano al più alto livello,...

"La sfida totale". Intervista a Daniele Scalea

Riportiamo di seguito l'intervista effettuata da Simone Santini, per il sito “Clarissa.it”, a Daniele Scalea, redattore di “Eurasia”, a proposito del suo nuovo libro La sfida totale. . .

La collocazione geopolitica dell'Iran

Intervento di Daniele Scalea al convegno “L'Iran e la stabilità del Medio Oriente”, tenutosi a Trieste giovedì 3 giugno 2010 presso l'Hotel Letterario Victoria e co-organizzato dall'Associazione Culturale “Strade d'Europa” e da “Eurasia – Rivista di studi geopolitici”.

Phil Kelly commenta “La Russia chiave di volta del sistema multipolare” di Tiberio Graziani

Il professore Philip Kelly (Emporia State University), politologo statunitense, Tiberio Graziani, direttore di "Eurasia", e Daniele Scalea, redattore della stessa, si confrontano sull'ultimo editoriale di Graziani dal titolo "La Russia chiave di volta del sistema multipolare", pubblicato nel numero 1/2010 di "Eurasia". .

Il tramonto del Leviathan statunitense

Pur se in una fase di declino gli Stati Uniti sono ancora capaci di esercitare una residua forma di egemonia: l'attuale fase è da ritenersi potenzialmente più pericolosa della precedente fase unipolare perché è proprio quando l'animale è ferito mortalmente che la sua reazione diventa più sconsiderata e furente.

Le necessarie prospettive della geopolitica europea

L’indipendenza per l’Europa è vitale. Passa per la riappropriazione di basilari elementi di sovranità, fuori e dentro l’Unione Europea, dalle acque del mare nostrum alle steppe eurasiatiche. L’Europa o sarà potenza o non sarà.

Geopolitica tradizionale, geopolitica critica

L'illustre geopolitico argentino Bernardo Quagliotti de Bellis analizza le recenti tendenze nella teoria geopolitica, prendendo in esame, tra gli altri, anche il pensiero del direttore di "Eurasia" Tiberio Graziani. Secondo Quagliotti de Bellis le premesse basiche della geopolitica tradizionale sono state rivalutate negli ultimi vent'anni.

L'Eurasia, un caso di studio

L’area euro-asiatica rappresenta un case study. Per un duplice ordine di ragioni. In primo luogo, perché tale area, con tutte le sue risorse interne, definisce la portata e la stabilità dell’asset sistemico e “macroregionale” del mondo post-comunista, che anche oggi incorpora stratificazioni di ceti politici ed economici ereditati dal totalitarismo comunista. In secondo luogo, osserviamo che il capitalismo globalizzato si ristruttura seguendo il corso della destrutturazione del post-comunismo e il parallelo corso delle élites e dei poteri dominanti in questa area.

La grande deriva geopolitica

Da ormai più di mezzo secolo l’asse degli avvenimenti globali si sta spostando dall’Europa verso l’estremo Oriente. Questo fatto porta in primo piano i pesi massimi della storia: Cina, India e Russia

Il nazionalismo paneurasiatico

Prima della Rivoluzione, la Russia era un paese in cui il padrone ufficiale di tutto il territorio dello Stato era il popolo russo. Inoltre,...
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