La nuova politica africana della Repubblica Popolare Cinese
Oggi l’Africa odierna spazia dall’Aids ai conflitti fomentati dalle ex potenze coloniali; dal fondamentalismo islamico alle fragili paci; dal petrolio sino alla penetrazione cinese che ha il pregio pragmatico di non mettersi maschere pietistiche nel far man bassa nel Continente.
Il Marocco e la questione saharawi tra storia ed interessi economici
E’ nella ragnatela degli interessi commerciali che va ricercata la chiave di lettura di uno scenario politico e diplomatico internazionale immobile sulla questione dei diritti della popolazione saharawi.
Egitto vs FMI: tempo di inadempienza?
L’inversione finanziaria del governo rivoluzionario egiziano, che dapprima ha richiesto e poi rifiutato un prestito del FMI da 3 miliardi di $, evidenzia le difficili scelte dell’Egitto in questo momento della rivoluzione ma si tratta di un segnale positivo. L’Alto Consiglio delle Forze Armate, il governo de facto in Egitto, non è rimasto colpito dalle assicurazioni che il prestito fosse “incondizionato” e il Generale Sameh Sadeq ha detto al governo di cancellare il prestito, con le sue “cinque condizioni che andavano completamente contro i principi della sovranità nazionale”.
Il referendum costituzionale divide l’Egitto
L’Egitto si è sbarazzato di Mubarak, ma il suo futuro politico rimane ancora molto incerto. Il Consiglio Supremo delle Forze Armate ha preso in mano la direzione temporanea del paese fino alle prossime elezioni, che si dovrebbero tenere in estate. Una volta assunto il potere, il Consiglio ha sospeso la costituzione e ha nominato un Comitato costituzionale con l’incarico di emendare alcuni articoli della costituzione del 1971.
LA CONQUISTA STATUNITENSE DELL’AFRICA: IL RUOLO DI FRANCIA E ISRAELE
“Global Research”, 6 Ottobre 2011
Ordine dal Caos?
Una ripetizione del disordine e del pandemonio generato in Afghanistan è in cantiere per il continente africano.
Gli Stati...
La crisi libica e i suoi sciacalli
Nonostante il “disgelo” intervenuto da circa 10 anni tra la Libia e gli anglo-americani, l’attuale crisi in cui è precipitato il paese arabo è diventato il nuovo round del match che oppone l’ormai vecchio colonnello alle vecchie Potenze imperialiste. Questa è l’unica cosa certa in una situazione che pare piuttosto difficile da decifrare e che viene raccontata in modo ancor più confuso dai media.
Le operazioni delle forze armate libiche
Cronologia delle operazioni militari in Libia, dall'esplosione delle prime sommosse il 13 gennaio a Derna e al-Badya, fino al 17 marzo, inizio dell'aggressione atlantista al paese nordafricano. Le tappe di un fallito golpe etero-diretto, che ha provocato centinaia di morti e migliaia di feriti, ha gettato nel caos il paese e l'ha esposto ad un attacco imperialista.
Libia: Golpe e Geopolitica
Le potenze occidentali, comunque assai indebolite da questi anni di guerre e crisi da esse stesse indotte e provocate, non hanno la forza di imporre un nuovo ordine regionale, ma semmai di creare il caos regionale e di frammentare la realtà comunque omogenea del Maghreb/Mashreq.
UE: OSSERVATORI IN GUINEA BISSAU PER LE PROSSIME ELEZIONI E UNA NUOVA STRATEGIA PER...
Dopo l’indipendenza dal Portogallo, conseguita nel 1974, la Guinea Bissau ha sperimentato una continua situazione di instabilità, con frequenti colpi di stato e conflitti...
"Capire le rivolte arabe" a Modena: il video
Sabato 8 ottobre si è tenuta a Modena la conferenza dal titolo "Capire le rivolte arabe", organizzata da Pensieri in Azione e IsAG e rientrante nel Ciclo 2011-2012 dei Seminari di Eurasia. Davanti alle circa 70 persone che riempivano la Sala conferenze della Circoscrizione Centro Storico, Daniele Scalea e Pietro Longo (redattori di "Eurasia" e autori del libro Capire le rivolte arabe) hanno parlato, rispettivamente, del ruolo dei media nelle rivolte e dell'Egitto e Bahrayn come casi esemplari di studio. La conferenze si è protratta grazie agl'interventi ed alle domande che hanno animato il dibattito col pubblico. Proponiamo di seguito il video delle relazioni di Scalea e Longo.