L’F-35 va alla deriva

Ci sono tutte le premesse per recitare l’epitaffio sul velivolo della Lockheed Martin e sul più ambizioso e costoso progetto aeronautico USA-NATO per l’intera prima metà del XXI° secolo. E almeno fino ad oggi, in questo segmento di 5° generazione in Occidente altro non c’è.

Libia – Quali sono le capacità dell'aviazione francese?

Ancora una volta, il 2 maggio 2011, dei caccia francesi hanno dovuto compiere un atterraggio di emergenza sull'aeroporto di Malta. Anche l'osservatore meno severo ha il diritto di interrogarsi su questi problemi che hanno suscitato le proteste dei rappresentanti maltesi, stanchi di questi sorvoli dell'aeronautica francese sulle loro teste. Se la guerra di Libia dovesse perdurare, i Mirage F1-CR/F1-CT dell'aviazione avranno per forza di cose, sempre più problemi.

Informazione e tecnologia: le nuove frontiere del warfare

Informazione e guerra sono da sempre profondamente legate tra loro: l’informazione è comunicazione della guerra, ma è anche comunicazione in guerra. Carlo Jean ha parlato di informazione come “moltiplicatore di potenza”: informazione, nel Terzo Millennio, è arma e terreno stesso di scontro, il web è teatro di attacchi e contrattacchi, semplici virus da computer sono in grado di paralizzare e preoccupare interi Stati i quali, a fianco dei tradizionali eserciti di professionisti in divisa, cominciano a valutare l’ipotesi di schieramento di truppe di hacker (spesso poco più che ragazzi), capaci di mandare in tilt i sistemi informatici del nemico. La geostrategia globale deve dunque prepararsi ad affrontare le “nuove guerre” e, con esse, nuovi paradigmi e nuove dottrine geopolitiche.

Una più assertiva PLA

Una nuova generazione di analisti con background militare ha cercato di influenzare l'analisi strategica in Cina, in una direzione che giustifichi l'assertività militare di Pechino, anche a rischio di danneggiare i propri interessi principali.

La guerra libica nel cyberspace

Abbiamo visto come nell’epoca moderna i conflitti spesso vengano combattuti su canali tra loro paralleli: non solo la guerra combattuta sul teatro operativo vero e proprio, ma anche una guerra combattuta con le informazioni, attraverso i network informatici più diffusi. La guerra che sta lacerando da mesi il suolo libico non è da meno. Tuttavia, nella presente analisi, si è preferito non focalizzarsi troppo sugli elementi “classici” dell’Information Warfare. L’autrice ha scelto di concentrarsi su aspetti meno noti, aspetti legati al nuovo campo di azione – il cyberspace – che non sono più parte di scenari futuristici ai limiti della fantascienza, ma sono ormai parte della vita di tutti i giorni.

L’Italia e gli accordi franco-britannici

L’Accordo franco-inglese dello scorso novembre ha scompaginato le carte e ci costringe oggi a definire una nuova strategia al fine di salvaguardare i nostri interessi nazionali. Ma, insieme, bisognerebbe articolare la strategia anche a livello settoriale in modo da tener conto delle diverse specificità.

Le patologie del bilancio della difesa

Lo studio “Economia e industria della Difesa” recentemente pubblicato dallo Iai merita un esame attento, poiché evidenzia un rischio che non può non preoccupare: quello di un costante deterioramento dello strumento militare italiano. La questione non è tanto di quantità, ma di qualità. Il giudizio sul bilancio della difesa negli ultimi esercizi finanziari non può che essere: “pochi soldi, che potrebbero essere spesi meglio”.

L’ITALIA IN ARMI (PER CONTO TERZI)

Gli italiani hanno scoperto all’improvviso che il Bel Paese non solo produce ed esporta armi in mezzo mondo, ma che le fornisce da tempo...

PROFONDITÀ STRATEGICA E SICUREZZA

Introduzione Insieme alle necessità di accesso alle risorse naturali, la ricerca della cosiddetta “profondità strategica” gioca un ruolo notevole tra le cause geografiche dei conflitti....

Italia alla conquista dell’America latina

L’America latina rappresenta un mercato sempre più importante e in crescita per l’industria italiana dell’aerospazio, sicurezza e difesa, in particolare in Brasile, Panama e Perù. Il mercato latinoamericano vede una forte presenza dell’industria italiana dell’aerospazio, sicurezza e difesa.
Ottimizzato da Optimole
error: Tutti i diritti sono riservati.
0
    0
    Il tuo carrello
    Il tuo carrello è vuotoRitorna al negozio