Il significato della decisione sulla NPF del Pakistan

La Russia dovrebbe sapere meglio di qualsiasi paese che superare la logica dei 'muri contrapposti' non è mai facile. Non solo richiede tempo, ma richiede un atto di fede. L'emendamento Jackson-Vanik del 1974, vive in eterno, nonostante la 'non esistenza' dell'URSS e delle sue restrizioni emigrazione ebraica, ora la sua abrogazione è solamente in funzione della politica negli Stati Uniti - e non della politica russa.

DISCORSO DELLA GUIDA SUPREMA DELLA REPUBBLICA ISLMAICA DELL’IRAN IN OCCASIONE DELLA QUINTA EDIZIONE DELLA...

Nel nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso La Pace, la Benedizione e la Grazia di Allah siano su di voi La lode appartiene ad Allah,...

“L'UNIONE EURASIATICA NEL MONDO MULTIPOLARE”, MERCOLEDÌ 24 OTTOBRE A ROMA.

Mercoledì 24 Ottobre alle ore 17, presso la sala “Lucrezia” dell’Hotel Royal Santina in Via Marsala 22, Roma, si terrà la conferenza: “L'Unione Eurasiatica nel...

24 GIUGNO: TURCHIA AL VOTO

Il 24 giugno prossimo importanti elezioni generali riguarderanno la Turchia: in quella data infatti si terranno le elezioni presidenziali (che vedranno molto probabilmente un...

Un primo successo per Kan

A soli tre mesi dall’inizio del mandato, Naoto Kan è stato riconfermato primo ministro nelle elezioni partitiche, battendo il suo rivale Ichiro Ozawa con 412 voti contro 400. Risultato tutt’altro che scontato per via della crisi di popolarità.

Iraq: la resistenza naqshband

A sentire il comando americano, l’Esercito degli uomini della Naqshbandiyya - Jaysh Rajal al-Tariqa al-Naqshbandiyya (JRTN) – è oggi l’organizzazione della resistenza irachena che più minaccia il regime di Bagdad. Resa ufficiale il 30 dicembre 2006, nella notte dell’esecuzione del presidente Saddam Hussein, esso fa parte del Comando supremo per lo Jihad e la Liberazione, il fronte diretto da Izzat Ibrahim al-Duri, capo del partito Baas clandestino, sulla cui testa pende una taglia di 10 milioni dollari, vivo o morto!

La crescente influenza cinese nelle istituzioni internazionali

La Cina sta sviluppando una chiara, concreta e netta visione del proprio futuro, illuminata da una continua crescita che rende evidenti scelte politiche e strade da intraprendere. Questa sembrerebbe la conclusione di uno studio commissionato dalla Congressional US-China Economic and Security Review Commission (USCC) che indaga "L'evoluzione del ruolo della Cina nelle istituzioni internazionali" compiuto da Stephen Olson e Clyde Prestowitz dell’Economic Strategy Institute.

Guerra di Libia, guerra d'Africa

Il conflitto in Libia ripropone sulla scena internazionale l’importanza di un quadrante geopolitico, quale quello nordafricano, di per sé non scindibile dalle dinamiche che attengono ai delicati equilibri internazionali. Eppure, esso non è solo parte delle fibrillazioni in atto sulle sponde del Mediterraneo e nella vasta area arabo-mussulmana fino al Golfo Persico. La guerra di Libia è un’altra guerra d’Africa. Geograficamente, ma ancor di più strategicamente.

LE SANZIONI ANTIRUSSE. CRONACA DI UNA STRATEGIA DESUETA

Negli ultimi due anni, a causa delle sanzioni seguite all’annessione della Crimea, la Russia vive in modo completamente nuovo il rapporto con la propria...

Il Marocco e la questione saharawi tra storia ed interessi economici

E’ nella ragnatela degli interessi commerciali che va ricercata la chiave di lettura di uno scenario politico e diplomatico internazionale immobile sulla questione dei diritti della popolazione saharawi.
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