Le elezioni parlamentari irachene ovvero “molto rumore per nulla”
Lo spoglio delle schede elettorali relative alle elezioni irachene del 7 marzo scorso è stato ultimato, dopo settimane di intenso lavoro ed un testa a testa tra i due candidati favoriti, Nuri al-Maliki e Iyyad ‘Allawi.
Oman: la sentinella dello Stretto si prepara alle nuove sfide
Incastonato tra Arabia Saudita e Yemen, dotato di riserve petrolifere inferiori rispetto ai propri vicini, poco esteso, poco popoloso, il Sultanato dell’Oman non è un Paese che fa parlare di sé. Tuttavia, in esso si trovano concentrate alcune caratteristiche che lo rendono unico, nell’ambito dei Paesi del Golfo e, in generale, del Vicino Oriente.
"Panorama Difesa" recensisce "Capire le rivolte arabe"
"Panorama Difesa", prestigiosa rivista del settore pubblicata dalla fiorentina Ediservice, ha recensito la pubblicazione dell'IsAG Capire le rivolte arabe. Alle origini del fenomeno rivoluzionario, opera dei nostri redattori Pietro Longo e Daniele Scalea. La recensione, a cura di Angelo Pinti, è comparsa nel numero 301 (ottobre 2011) della rivista, a p. 80. La riproduciamo integralmente di seguito.
Israele negli ultimi 5 anni: le sue azioni e il diritto internazionale
Le azioni di Israele nel quinquennio 2005-2010 appaiano quantomeno “controverse” sotto il punto di vista della loro liceità nei confronti del diritto internazionale. Gran parte dei dubbi nascono dalle diverse interpretazioni che le parti danno allo statuto di Gaza e dei Territori palestinesi.
Il conflitto siriano potrebbe degenerare in una guerra mondiale
La crisi siriana ha cambiato natura. Il processo di destabilizzazione che avrebbe dovuto spianare la strada ad un’azione militare dell’Alleanza Atlantica è fallito. Togliendosi la maschera, gli Stati Uniti hanno pubblicamente indicato la possibilità di attaccare la Siria senza l’approvazione del Consiglio di Sicurezza, come hanno fatto in Kosovo, facendo finta d’ignorare che la Russia di Vladimir Putin non è quella di Boris Eltsin. Dopo essersi assicurato il sostegno cinese, Mosca ha sparato due colpi di avvertimento in direzione di Washington. La continuazione delle violazioni del diritto internazionale da parte della NATO e del GCC, può ora aprire un conflitto mondiale.
Guerra e conquista dell'Eurasia: "Onda verde" e geopolitica globale
I russi e i cinesi hanno bisogno che il partner strategico iraniano sia una componente di ogni strategia difensiva o alternativa valida contro l'invadenza statunitense e dell'Unione Europea nelle loro sfere d'interesse geopolitico.
La Siria nel mirino della NATO
La Siria ha deciso finalmente di esprimersi pubblicamente in merito ai gravi fatti di sangue che hanno sconvolto il paese, a partire dalle prime manifestazioni antigovernative di Deraa (vicino al confine giordano). Pertanto, ho accettato l'invito di un'associazione formata da un gruppo di imprenditori (fra i quali Anas al-Jazaïri, pronipote dell'Emiro Abd el-Kàder) che si propone di appurare in loco l’evolversi della situazione. Ha preso parte al viaggio un centinaio di persone, giornalisti e varie personalità, fra le quali un ambasciatore degli Stati Uniti in pensione e un ex ministro della giustizia turco.
STRATEGIE A CONFRONTO NELLO SCENARIO LIBICO
Quella che sembrava essere un'inesorabile avanzata si è bloccata alle porte di Tripoli trasformandosi in una sanguinosa guerra di posizione che, al momento, non...
L'Iran sfida le sanzioni con i gasdotti
Tre giorni dopo che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha imposto le nuove sanzioni, su pressione Usa, contro l'Iran per il suo programma nucleare, Teheran ha firmato un accordo da 7 miliardi di dollari per il gasdotto con il Pakistan.
Bagliori di una guerra segreta
Il 19 ottobre riprendono a Vienna i negoziati sul nucleare iraniano. Le schermaglie pubbliche non mancano: gli iraniani annunciano che senza accordo sull'arricchimento dell'uranio all'estero continueranno da soli; Hillary Clinton risponde che gli Usa non attenderanno oltre; Vladimir Putin sostiene che non ci sono le condizioni per un inasprimento delle sanzioni. Intanto segnali disparati fanno intendere che sono in corso scontri sotterranei, autentici bagliori di una guerra segreta.