Con un intervento militare la Siria potrebbe trasformarsi nel nuovo Iraq?

A distanza di molti mesi dall’inizio dello stato d’agitazione in Siria, nel febbraio 2011, che ha seguito a catena tutte le altre sollevazioni che...

LA SIRIA E IL DILEMMA DEGLI STATI UNITI

Finita l'era di George W. Bush, agli Stati Uniti si imponeva un drastico ridimensionamento della propria politica di potenza. Ma rinunciare definitivamente a quel...

Il Mossad sotto accusa

Lo scorso 19 gennaio è stato trovato morto in una camera d’albergo a Dubai l’esponente di Hamas, Mahmud al-Mabhuh, fondatore delle brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato del Movimento islamico di resistenza palestinese.

Lo Yemen tra attacchi agli oleodotti, insorgenza e corruzione locale

Negli ultimi sei mesi, gli attacchi ai gasdotti e oleodotti in Yemen si sono susseguiti a intervalli ridotti, quasi regolari. L’ultima esplosione, avvenuta agli inizi di novembre nel governatorato di Shabwa, ha causato la perdita di oltre 5mila barili di petrolio e la sospensione temporanea dell’attività di prelievo del petrolio nell’area. La responsabilità di questi attacchi viene generalmente attribuita a membri di AQAP.

Turchia e Russia: un esempio di collaborazione e di buon vicinato in un'area cruciale...

Un aspetto particolarmente importante e significativo del nuovo scenario eurasiatico è senza dubbio costituito dalle positive relazioni russo – turche. Il mondo turco si è...

Daniel Pipes: "La Turchia non è più un alleato"

Lasciamo la parola a Daniel Pipes, direttore del Middle East Forum – il potente think tank sorto per “promuovere gli interessi americani in Medio Oriente” – nonché membro della Task Force in materia di terrorismo e tecnologia al Dipartimento della Difesa USA e “specialista in Islam e musulmani, come sanno anche i miei critici”, secondo una sua orgogliosa affermazione già pubblicizzata nell’anno 2000.

Una riflessione su un possibile intervento militare turco in Siria

Questo articolo è una mera riflessione sui rapporti instabili tra la Turchia e la Siria. Benchè di gran lunga migliorati negli ultimi anni grazie...

Algeria: la CIA finanza quattro associazioni per i diritti umani

La segretaria generale del Partito dei lavoratori algerini, Louisa Hanoune, ha accusato la CIA di finanziare quattro associazioni per i diritti umani. Secondo il sito online del quotidiano londinese in lingua araba “Al Quds al Arabi”, Hanoune ha affermato di avere documenti che provano le sue accuse contro queste quattro organizzazioni, tra cui “Associazione Nazionale per la Difesa dei Diritti Umani” e “SOS Scomparsi”.

Politica economica post-Mubarak: quale interpretazione?

L’economia è da sempre il metro di giudizio per eccellenza nelle decisioni politiche e militari egiziane. Come sta reagendo l’economia egiziana alla fase post-Mubarak? Perché proprio in questa delicata fase sembra rinunciare agli aiuti del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale? Quali sono i possibili risvolti nel gioco degli equilibri tra la sponda atlantica e il Medio Oriente e Africa del Nord?

Turchia, Israele e il grande gioco nei Balcani

I rapporti tra Israele e Turchia, nell’anno appena trascorso, sembrano essere irrimediabilmente deteriorati. L’attuale governo israeliano sembra aver trovato una soluzione all’aggravarsi della crisi con la Turchia: si tratta della penisola balcanica. È su quest’area che Israele ha concentrato i propri sforzi diplomatici nell’ultimo anno.
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