GLI USA, LA TURCHIA E LA CRISI DEL SISTEMA OCCIDENTALE

Archiviato dalla storia il momento unipolare, il sistema occidentale a guida statunitense sembra essere entrato in una crisi irreversibile. Il crollo economico-finanziario e la perdita di un sicuro pilastro dell’edificio geopolitico occidentale come la Turchia ratificano la fine della spinta propulsiva statunitense. Gli USA si trovano oggi sul crinale di una decisione epocale: accantonare il progetto di supremazia mondiale, e quindi condividere con gli altri attori globali le scelte di politica ed economia internazionali, oppure insistere nel disegno egemonico e rischiare la stessa sopravvivenza come nazione.

PALESTINA, PROVINCIA D’EURASIA

La Palestina si trova nel Vicino Oriente e, da quando esiste, la « Questione d’Oriente » sembra essere un affare vicino-orientale. In realtà la colonizzazione ebraica della Palestina è una decisione delle grandi potenze che risponde alle loro problematiche ed alle loro ambizioni. Ne consegue che la pace in questa regione del pianeta si gioca per larga misura fuori di essa.

VERSO L’UNIONE EURASIATICA

La Russia sta sviluppando un'azione aggregatrice per restaurare in parte quell'unità che si è disgregata col crollo dell'URSS. Il 1 gennaio 2012, infatti, è entrato ufficialmente in vigore l'accordo siglato da Russia, Bielorussia e Kazakhstan per l'istituzione di un'unione doganale preliminare all'unificazione dell'economia delle tre repubbliche. In un articolo pubblicato dal quotidiano "Izvestia" che ha suscitato l'allarme dei commentatori occidentalisti, Vladimir Putin ha definito lo Spazio Economico Unico "un traguardo di portata storica non solo per i tre paesi, ma anche per tutti gli Stati postsovietici". Nel caso di una sua rielezione alla guida della Russia, Putin prospetta il passaggio di questi tre paesi ad una fase ulteriore di coordinamento e quindi alla nascita del nucleo di una Unione Eurasiatica.

VERSO IL BLOCCO CONTINENTALE

Il blocco eurasiatico, se emergerà, potrebbe essere l’evento geopolitico più importante della storia recente dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Giorgio S. Frankel (A.A., Tornare...

TRA LA RUSSIA E IL MEDITERRANEO

Oltre a essere irrilevante, l’Europa babelica e disunita è in ultima analisi responsabile dello strapotere americano Sergio Romano (*) L’Europa irrilevante, ossia una...

Comunicato Editoriale

Assumo la direzione effettiva di "Eurasia. Rivista di studi geopolitici", periodico pubblicato dalla casa editrice che fondai nell'ormai lontano 1978 Mentre ringrazio i redattori, i...

LA STRATEGIA MULTIPOLARE DELL’INDIA

Sulla terra ce n'è abbastanza per i bisogni di tutti, ma non per l'avidità di alcuni. Mohandas K. Gandhi Lo statuto di potenza di serie B,...
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