ROMA DOPO ROMA

Claudio Mutti, Roma dopo Roma. Configurazioni storiche dell'Impero Romano, Edizioni di Ar, Padova 2024, pp. 68, € 17,00. Già nell’editoriale del numero 1/2013 di “Eurasia....

La produzione petrolifera della Russia sorpassa quella dell’Arabia Saudita

La Russia estrae più petrolio dell'Arabia Saudita, rendendola il più grande produttore di "oro nero" nel mondo, come le cifre dimostrano. Le statistiche, dell’Opec,...

ESPLORATORI DEL CONTINENTE: GIUSEPPE TUCCI

"Giuseppe Tucci ci ha soprattutto trasmesso la sua appassionata ed intelligente dimostrazione dell'unità culturale  dell'Eurasia, e una lucida consapevolezza del fatto che, giunti come...

«Con la crisi in Siria è iniziata la terza guerra mondiale»: V. Rashkin (PCFR)

«Con la crisi in Siria è iniziata la terza guerra mondiale» così afferma Valerij Rashkin, membro del Presidium del Comitato Centrale del Partito Comunista della Federazione Russa, deputato della Duma di Stato della Federazione Russa. Antonio Grego, corrispondente di Eurasia a Mosca, durante un sit-in di sostegno a Gheddafi e al popolo libico organizzato dal Partito Comunista della Federazione Russa di fronte agli uffici dell'ONU a Mosca ha incontrato il deputato della Duma e segretario del Comitato Centrale del PCFR.

L’Uzbekistan blocca i rifornimenti NATO per la guerra afgana

L'Uzbekistan, dall’inizio di febbraio, sta bloccando centinaia di convogli ferroviari con i rifornimenti per le operazioni NATO in Afghanistan.

Chávez solidarizza con Bashar al-Assad

Il presidente venezuelano Hugo Chávez venerdì ha espresso solidarietà al suo omologo siriano Bashar al-Assad, attraverso una conversazione telefonica in cui entrambi i leader...

Il leader del Myanmar ringrazia la Cina per il sostegno

Il leader della giunta del Myanmar, Than Shwe, ha ringraziato la Cina per il sostegno al suo stato isolato e si è impegnato a collaborare con Pechino per mantenere la stabilità al confine, spesso travagliato. .

La grande deriva geopolitica

Da ormai più di mezzo secolo l’asse degli avvenimenti globali si sta spostando dall’Europa verso l’estremo Oriente. Questo fatto porta in primo piano i pesi massimi della storia: Cina, India e Russia

Medio Oriente senza pace. Da Suez al Golfo e oltre: strategie, conflitti e speranze

Medio Oriente senza pace tenta una ricostruzione sintetica ma puntuale della storia dei rapporti fra Occidente e Medio Oriente nel corso degli ultimi cento anni, cercando di fornire gli strumenti interpretativi per cogliere nell'intreccio degli avvenimenti le forze storiche che si sono confrontate e scontrate in quest'area cruciale per gli equilibri mondiali. La questione israelo-palestinese, il fallimento del nazionalismo arabo, le guerre del Golfo, l'insorgere dell'islamismo radicale, la lotta per il petrolio e le strategie occidentali di riorganizzazione del Medio Oriente vengono collocate in un quadro di insieme dal quale emergono disegni di potenza e aneliti di libertà. Vengono così in chiaro le ragioni strutturali della costante instabilità mediorientale che, con la cronicità dei suoi conflitti, sembra minacciare la stessa pace mondiale. Il libro quindi offre uno stimolo alla riflessione e insieme propone un'interpretazione non solo della storia del Medio Oriente ma del modo in cui l'Occidente affronta ciò che reputa storicamente diverso da sé.

Gasdotti e geopolitica

L’ingresso della francese Électricité de France nella joint venture South Stream AG - Consorzio di cui sono patrocinatori Eni e Gazprom, volto alla realizzazione dell’infrastruttura di gasdotti che attraverserà il Mar Nero per sbucare nell’Italia del sud e in Austria - è cosa fatta.
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